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WELFARE CARPE DIEM!
600 € per le bollette nel Welfare Aziendale

Anche tu hai sentito parlare di questi 600 € che potrebbero essere spesi

per le bollette dei lavoratori dipendenti, ma non hai capito come?

In tanti se lo domandano, così abbiamo chiesto a Carlo Scotton di dirci di che cosa si tratta

e come fare in modo semplice anche nelle aziende che

non hanno ancora provveduto o che non hanno

un piano di Welfare Aziendale strutturato.

🔎𝗙𝗼𝗰𝘂𝘀 𝘀𝘂𝗹 𝗪𝗲𝗹𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗔𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗲.

il “Decreto Aiuti bis” prevede Misure fiscali per il welfare aziendale per il 2022 la possibilità di spesare fino ad una somma complessiva di €. 600,00 gli acquisti di cui all’Art. 51 comma 3 del TUIR, prevedendo nello specifico anche il rimborso delle bollette luce e gas intestate al dipendente.
All’interno di questo plafond rientrano anche i cosiddetti Flexible Benefits e quindi ad esempio i buoni acquisto per il supermercato.
A questi si aggiungono se non già spesi i 200 € di bonus carburante previsti dal “Decreto Ucraina”.

Tutto questo non rientra nell’ambito del Welfare essendo in realtà una liberalità esentasse, che va in busta paga in maniera descrittiva.

Tuttavia è possibile mettere i rimborsi delle bollette nella stessa piattaforma che si utilizzerà, eventualmente, per il welfare aziendale. Questo si traduce per le aziende in una operazione semplice e conveniente.

Inoltre:
💠Non è necessario alcun accordo aziendale.
💠Non vi è un obbligo di omogeneità categoria di dipendenti e potrebbe quindi essere un incentivo ai più “performanti”.
💠Si tratta tuttavia di agevolazioni valide solo fino al 31/12 e che devono essere messe in busta paga entro quel termine.

Ascolta il Video! 600 € per le bollette nel Welfare Aziendale https://youtu.be/FAJhovRROZo