ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA SCI

Ma è vera o non è vera, in tanti si chiedono, questa notizia. Dobbiamo avere una assicurazione obbligatoria per andare a sciare?

Ebbene si. E’ proprio così. Dal 1° gennaio 2022 entra in vigore il Decreto Legislativo 40/2021, secondo cui chiunque si trovi su una pista da sci alpino a praticare sport, deve essere munito di una polizza RCT.
Avrai pensato, ecco! Un’altra polizza!
Forse no.
La polizza RC Famiglia, se l’hai già, nella maggioranza dei casi assolve all’obbligo normativo, ma non risolve tutti i problemi.

Infatti la polizza che forse ti manca è un’altra. Vuoi scoprire quale? Continua a leggere e lo scoprirai.

LA POLIZZA DI RC OBBLIGATORIA NON RISOLVE TUTTI I PROBLEMI!

Il punto è che non sempre la dinamica dell’incidente è chiara, oppure non siamo d’accordo su chi ha ragione e chi ha torto, oppure altre volte, ci si saluta cordialmente sulle piste e poi arriva la lettera dell’avvocato che ti chiede i danni.

La legge prevede che se nessuno prova il contrario la colpa è di tutti e due. Se intendiamo invece contestare il “concorso di colpa”, perché la responsabilità è da addebitare ad altri, come potremo ottenere il giusto risarcimento? La polizza paga i danni che facciamo a terzi ma quando li subiamo non ci tutela.
Soprattutto non dimentichiamo  l’ambito penale:
Se provochiamo gravi lesioni ad uno sciatore scatta l’azione penale! E per dirla tutta potremmo anche essere querelati per una lesione lieve!

Se la polizza di Responsabilità Civile è diventata obbligatoria, non bisogna dimenticare che: anche la garanzia Tutela Legale è indispensabile per chi vuole sciare in tutta tranquillità. 

Vuoi sapere quanto costa? clicca qui! Puoi fare un preventivo da solo e acquistare la polizza direttamente.

Bene, detto questo torniamo a bomba sulle cose da sapere per chi va a sciare:

CHI CONTROLLA SE SIAMO IN REGOLA? COSA DOBBIAMO ESIBIRE?

Diciamo subito che nella norma di legge è previsto l’obbligo ma non viene sancito cosa deve fornire come prova della copertura in essere lo sciatore, se fermato per gli accertamenti nel merito (accertamenti che possono essere effettuati solo da Carabinieri, polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpi di polizia locali).

Il gestore dell’impianto sciistico è obbligato a proporre una copertura assicurativa con l’acquisto dello SkyPass, ma non è tenuto ad effettuare l’accertamento sull’esistenza della copertura in esser nel momento in cui liberamente lo sciatore opta di non aderire alla copertura proposta.

Infine  non è previsto a carico della Compagnia di assicurazioni  un modello di dichiarazione specifica, sull’esistenza della copertura assicurativa in essere.

Il nostro consiglio è tenere nel telefonino una scansione della polizza da esibire in caso di controllo.

Ti ricordiamo che la Compagnia mette a disposizione un’area riservata, spesso una APP all’interno della quale troverai la polizza.

CHE COSA SUCCEDE SE NON FACCIO LA POLIZZA E MI SCOPRONO?

Se non si ha l’assicurazione, la multa amministrativa va da 100 a 150 euro ed è previsto il ritiro dello skipass.

Per qualsiasi informazione prendi un appuntamento anche in video via computer, tablet o anche nel tuo smartphone con noi!

C’è altro? Ebbene si e forse sono proprio queste le notizie più rilevanti. leggi qui sotto per saperne di più.

LE ALTRE NUOVE REGOLE

IL CASCO:

Prima era obbligatorio sotto i 14 anni. Adesso tutti i minori di 18 anni dovranno portarlo.

GRAPPETTE VOV SPRITZ E BIRRE SULLE PISTE:

Pessime notizie per chi pratica più le baite che le piste: Non si può accedere alle piste dopo aver bevuto alcool o sotto l’effetto di droghe.

Si capisce per le droghe, ma questa del divieto di bere alcolici è una novità che farà storcere il naso a più di qualcuno.  Il decreto prevede accertamenti alcolemici e tossicologici con sanzioni fino a mille euro. Tolleranza quasi zero e addio grappette: ll tasso oltre al quale lo sciatore è considerato in stato di ebbrezza è quello degli 0.5 grammi per litro di alcol nel sangue, così come avviene per chi conduce un veicolo.

CAMBIANO LE REGOLE IN PISTA:

Ogni sciatore deve tenere un comportamento di prudenza e diligenza. Di seguito e in sintesi:

• Attenzione alle segnaletiche e alle prescrizioni di sicurezza esistenti.
• Si deve tenere conto della visibilità sulle piste, alle condizioni meteorologiche e all’intensità del traffico.
• Agli incroci la velocità va ridotta, per immettersi in un’altra pista o ripartire dopo una sosta, lo sciatore deve accertarsi che la pista sia libera.
• In caso di sorpasso, è necessario verificare che ci sia spazio sufficiente per farlo in sicurezza.
• Nel caso di scontro tra sciatori vale il concorso di colpa: le persone coinvolte vengono considerate parimenti colpevoli.
• La sosta sulle piste da scii è vietata in presenza di dossi, nei passaggi obbligati o in luoghi dove non vi è visibilità.
• Lo sciatore può fermarsi ai bordi delle piste e, in caso di sosta presso rifugi, deve collocare la propria attrezzatura fuori dal piano sciabile.

Tutte queste novità complicheranno non di poco la vita degli sciatori e di chi dovrà controllare il rispetto della legge.

Rimani sintonizzato su queste pagine per le prossime novità.